Una volta vendemmiate le uve ci sono dei sistemi di cernita per eliminare tutti gli elementi estranei se non sono utilizzati nella vinificazione. Per elementi estranei si intendono i raspi, i residui vegetali, insetti e spesso anche acini d'uva marci o non maturi al punto giusto.

Queste parti della pianta che sono eliminate influiscono negativamente sulla qualità del vino, per cui devono essere tolte. I sistemi di cernita e smaltimento  si dividono in due categorie; i nastri di cernita manuale dove ci sono degli operatori e i sistemi di cernita automatici, che vengono realizzati dalle macchine. Le macchine che si occupano dello smaltimento dei raspi sono macchine diraspatrici o tritaraspi e sono state create nei primi anni dello scorso decennio e mano a mano che aumentava la raccolta meccanica si sono sviluppate e sono nate nuove soluzioni di smaltimento e cernita automatica. In molti casi la diraspatrice è attaccata e montata a bordo della stessa macchina vendemmiatrice così da eliminare le impurità e le parti non buone che altrimenti andrebbero a finire nella vasca di vinificazione. Queste macchine tritaraspi e le diraspatrici sfruttano l'azione di separazione dell'aria compressa, sono macchine realizzate in acciaio inossidabile, molte quelle che si occupano dello smaltimento dei raspi, hanno dei motori che ruotano ai quali sono attaccate delle lame di diversa grandezza e spessore che si occupano di tagliare i raspi che vengono passati all'interno.

Questa operazione è molto importante per lo smaltimento finale dei prodotti non lasciati macerare con le uve, infatti i raspi hanno un volume troppo elevato che rende difficile la raccolta e lo smaltimento finale. Grazie a queste macchine tritaraspi invece il volume delle parti vegetali non utilizzate può essere ridotto fino al 90%, in questo modo si otterrà un composto di facile raccolta, che gli agricoltori per lo più spargeranno sui terreni come una sorta di fertilizzante naturale. In realtà i modi per smaltire i vegetali non considerati sottoprodotti della vinificazione sono diversi, e non sono soggetti a normative come quelle riguardanti i sottoprodotti veri e propri. I raspi triturati e le vinacce di scarto possono essere utilizzati come produttori di energia che rispetta l'ambiente e la salute, oppure possono essere usati come prodotti cosmetici per creme e lozioni per il corpo. Insieme alle tritaraspi una parte fondamentale nella separazione degli acini d'uva dagli altri componenti vegetali la fanno le macchine aspiratrici, che si occupano di aspirare i raspi tagliuzzati e portarli direttamente nei centri di raccolta per poi essere smaltiti.